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Revisione del gruppo di comando Annovi & Reverberi: guida completa alla manutenzione

Il gruppo di comando Annovi & Reverberi è un componente chiave del sistema idraulico delle pompe agricole. La sua funzione è quella di regolare la pressione, gestire la portata e assicurare il corretto funzionamento dell’intero impianto. Mantenere questo elemento in perfette condizioni significa garantire efficienza, sicurezza e durata nel tempo.

Una revisione periodica consente di prevenire guasti improvvisi, ottimizzare le prestazioni e ridurre i costi legati a manutenzioni straordinarie. In questa guida completa scoprirai come eseguire correttamente la revisione del gruppo di comando Annovi & Reverberi, seguendo i consigli tecnici di AZAgri e le indicazioni pratiche mostrate nel video tutorial ufficiale su AZAgri.com.

Perché è importante la revisione periodica

Come tutti i componenti meccanici, anche il gruppo di comando è soggetto a usura. L’azione costante della pressione e la presenza di impurità nel liquido possono compromettere la tenuta delle guarnizioni e ridurre l’efficienza delle valvole interne. Col passare del tempo questo può portare a:

  • Perdite di pressione che diminuiscono l’efficacia della pompa.
  • Aumento del consumo energetico, poiché la pompa deve lavorare di più per mantenere le prestazioni.
  • Rischi di malfunzionamento e danni ai componenti collegati.
  • Usura accelerata di pistoni e guarnizioni, con conseguente necessità di sostituzioni frequenti.
  • Riduzione della precisione nella regolazione della pressione e della portata.

Una revisione regolare, almeno una volta all’anno o ogni 500-700 ore di lavoro, assicura un impianto idraulico sempre efficiente e affidabile.

Come riconoscere quando è il momento di intervenire

Ci sono segnali chiari che indicano la necessità di intervenire sul gruppo di comando:

  • Pressione instabile o che cala rapidamente durante il lavoro.
  • Piccole perdite di liquido visibili all’esterno del gruppo.
  • Difficoltà nell’azionare leve o valvole.
  • Rumori metallici o vibrazioni anomale durante il funzionamento.
  • Portata ridotta o irregolare del liquido.

Se riscontri uno di questi sintomi, è consigliabile fermare la macchina e pianificare una revisione completa per evitare danni più gravi.

Passaggi principali per la revisione

La revisione del gruppo di comando Annovi & Reverberi richiede precisione, cura e l’utilizzo di ricambi originali. Ecco i passaggi raccomandati dagli esperti di AZAgri:

1. Controlla lo stato delle valvole

Smonta con attenzione il gruppo di comando e verifica che le valvole di mandata e aspirazione siano integre. In caso di incrostazioni o corrosione, sostituiscile con ricambi originali Annovi & Reverberi per assicurare la massima affidabilità.

2. Sostituisci guarnizioni e pistoni usurati

Le guarnizioni e i pistoni lavorano in condizioni di alta pressione e devono essere sostituiti quando mostrano segni di deterioramento. Utilizza kit di revisione completi, che includono tutti i componenti di tenuta necessari per un rimontaggio corretto e sicuro.

3. Pulisci accuratamente ogni componente

Dopo lo smontaggio, elimina residui, incrostazioni e calcare con detergenti idonei. Evita prodotti troppo aggressivi che potrebbero danneggiare le parti in gomma o in lega leggera.

4. Lubrifica e rimonta con cura

Durante il rimontaggio, lubrifica adeguatamente tutte le parti mobili e segui l’ordine indicato nel manuale tecnico Annovi & Reverberi. Verifica che i bulloni siano serrati con la giusta coppia, evitando eccessi che potrebbero deformare le sedi.

5. Verifica il corretto funzionamento

Al termine dell’operazione, avvia la pompa a bassa pressione per verificare l’assenza di perdite e controllare la stabilità del flusso. Una prova pratica ti permetterà di confermare che tutto funzioni come previsto.

Consigli professionali per una manutenzione efficiente

  • Esegui la revisione a fine stagione, quando il trattore o la pompa non sono in uso.
  • Conserva il gruppo di comando in un ambiente asciutto e privo di polvere per prevenire la corrosione.
  • Lubrifica periodicamente le parti mobili per ridurre l’attrito.
  • Tieni sempre un kit di emergenza con guarnizioni e valvole di ricambio.
  • Scegli esclusivamente ricambi certificati Annovi & Reverberi, disponibili sullo shop online di AZAgri.com.

Errori da evitare durante la revisione

  • Rimontare componenti danneggiati o non originali.
  • Usare lubrificanti non compatibili che possono danneggiare le guarnizioni.
  • Non pulire correttamente i condotti interni, lasciando residui che ostruiscono il flusso.
  • Serrare eccessivamente o troppo poco i bulloni, compromettendo la tenuta del gruppo.

Conclusione

La revisione del gruppo di comando Annovi & Reverberi è un’operazione semplice ma cruciale per la manutenzione della tua pompa agricola. Con pochi strumenti, attenzione e l’uso di ricambi originali AZAgri, puoi garantire un funzionamento sicuro e duraturo nel tempo.
Seguendo questi passaggi e le indicazioni del video tutorial AZAgri, manterrai le tue attrezzature sempre al massimo delle prestazioni.

staccabatteria trattore azagri

Staccabatteria per trattore: guida completa all’uso e ai vantaggi

Quando il trattore resta fermo per lunghi periodi — specialmente in inverno — la batteria tende a scaricarsi lentamente a causa di dispersioni di corrente. Per evitare questo problema e proteggere l’impianto elettrico, è utile installare un staccabatteria per trattore, un dispositivo semplice ma indispensabile per chi lavora in agricoltura.

In questa mini guida scopriremo a cosa serve lo staccabatteria, come funziona e quali modelli scegliere per garantire una manutenzione più sicura ed efficiente del mezzo agricolo.

Cos’è e a cosa serve lo staccabatteria del trattore

Lo staccabatteria è un interruttore che interrompe il collegamento tra la batteria e l’impianto elettrico del trattore. In questo modo si impedisce qualsiasi passaggio di corrente quando il mezzo è spento, evitando:

  • Scaricamenti accidentali della batteria durante i periodi di inattività.
  • Rischi di cortocircuito durante la manutenzione o la pulizia del mezzo.
  • Danni ai componenti elettrici, che nel tempo possono derivare da micro dispersioni di corrente.

L’uso di uno staccabatteria è particolarmente consigliato per chi lascia il trattore fermo per settimane o mesi, oppure per chi opera in ambienti freddi dove le batterie tendono a perdere carica più velocemente.

Come si installa uno staccabatteria

L’installazione è semplice e può essere effettuata anche autonomamente, seguendo alcuni passaggi di base:

  1. Scollega la batteria assicurandoti che il mezzo sia spento.
  2. Collega lo staccabatteria tra il polo negativo della batteria e il cavo principale dell’impianto.
  3. Fissa il dispositivo in una posizione facilmente accessibile, preferibilmente vicino alla batteria.
  4. Verifica il corretto funzionamento, accendendo e spegnendo l’alimentazione tramite la manopola o la leva.

Durante la stagione invernale, lascia la batteria isolata quando il trattore non viene utilizzato: questo semplice accorgimento può prolungarne la durata anche di diversi anni.

I migliori modelli di staccabatteria per trattore

Su AZAgri.it sono disponibili diversi modelli di staccabatteria professionali AMA Ricambi, ideali per trattori, mietitrebbie e mezzi agricoli di ogni dimensione:

  • Staccabatteria 300A AMA Ricambi – Cod. 65930
    Compatto, con manopola rotante ON/OFF e supporto a quattro fori per il fissaggio. Perfetto per trattori di media potenza.
  • Staccabatteria 250A in alluminio AMA Ricambi – Cod. 09181
    Modello robusto con leva estrabile, ideale per impieghi intensivi e ambienti difficili. Resistente alla corrosione e facile da installare.

Entrambi i modelli sono progettati per interrompere in modo sicuro il circuito elettrico, proteggendo batteria e cablaggi anche dopo lunghi periodi di inattività.

Vantaggi dell’utilizzo di uno staccabatteria

  • Allunga la vita della batteria, prevenendo scariche lente e inutili.
  • Aumenta la sicurezza, riducendo il rischio di cortocircuiti.
  • Facilita la manutenzione del trattore, consentendo di isolare il circuito elettrico con un semplice gesto.
  • Riduce i costi di sostituzione della batteria, evitando sprechi e malfunzionamenti.

Con un piccolo investimento, lo staccabatteria diventa uno degli accessori più utili per la gestione quotidiana del trattore.

Conclusione

Semplice, economico e affidabile, lo staccabatteria per trattore è un componente indispensabile per chi vuole mantenere efficiente il proprio mezzo agricolo tutto l’anno.
Che tu scelga il modello AMA Ricambi 300A o la versione 250A in alluminio, potrai contare su una soluzione duratura e facile da installare, disponibile su AZAgri.it con spedizione rapida e supporto tecnico dedicato.

AZAGRI FILTRO OLIO TRATTORE

Filtri dell’olio per circuito idraulico del trattore: guida completa

Il sistema idraulico di un trattore è tra i componenti più cruciali per garantire produttività e sicurezza nelle lavorazioni agricole. All’interno di questo circuito l’olio idraulico trasmette potenza e pressione, permettendo il corretto funzionamento di sollevatori, distributori, attrezzi portati e accessori vari.

La qualità e la pulizia dell’olio sono quindi determinanti per assicurare prestazioni affidabili nel tempo. Per questo i filtri dell’olio idraulico rivestono un ruolo fondamentale: proteggono il circuito da contaminazioni, migliorano l’efficienza e riducono i costi di manutenzione. In questa guida vedremo perché sono indispensabili, quali tipologie esistono, con quale frequenza vanno sostituiti e quali segnali indicano un filtro usurato.

Perché i filtri idraulici sono indispensabili

Durante il lavoro, l’olio idraulico può contaminarsi con residui metallici dovuti all’usura, polvere e micro-particelle generate dal movimento del circuito. Senza un filtro efficiente, queste impurità si diffonderebbero liberamente, provocando:

  • Danni a pompe, valvole e cilindri, con conseguenti guasti costosi.
  • Perdita di pressione e calo delle prestazioni operative.
  • Usura accelerata dei componenti interni e riduzione della vita utile della macchina.
  • Maggiori rischi di fermo macchina, con perdita di tempo e produttività.

Il filtro idraulico rappresenta quindi una vera barriera protettiva, indispensabile per mantenere il sistema efficiente e prevenire spese straordinarie.

Tipologie di filtri idraulici

In commercio si trovano diverse tipologie di filtri per circuito idraulico, ognuna con caratteristiche specifiche:

  • Filtri a cartuccia – molto diffusi nei trattori moderni, offrono un buon compromesso tra prezzo e prestazioni.
  • Filtri spin-on – simili ai filtri dell’olio motore, pratici e veloci da sostituire.
  • Filtri a rete metallica – lavabili e riutilizzabili, tipici dei modelli più datati, ma meno efficaci nel trattenere particelle fini.
  • Filtri ad alta pressione – collocati a valle della pompa, proteggono i componenti più delicati come valvole e attuatori.
  • Filtri ad alta efficienza – progettati per trattenere anche le particelle più piccole, consigliati per ambienti molto polverosi e lavorazioni intensive.

La scelta del filtro corretto dipende dal tipo di trattore, dalle condizioni di lavoro e dal livello di protezione richiesto.

Ogni quanto sostituire il filtro idraulico

Non esiste un intervallo unico valido per tutti i trattori, ma ci sono indicazioni utili per programmare la manutenzione:

  • In media, la sostituzione è consigliata ogni 1000-1500 ore di utilizzo o almeno una volta all’anno.
  • In condizioni particolarmente polverose o con impieghi intensivi, l’intervallo va ridotto.
  • Ogni volta che si cambia l’olio idraulico, è buona norma sostituire anche il filtro per garantire la massima efficienza.

Un controllo regolare dello stato dell’olio è sempre raccomandato: se appare scuro o con residui, anche il filtro va sostituito.

Segnali di un filtro idraulico intasato

Individuare per tempo i sintomi di un filtro non più efficiente aiuta a prevenire danni gravi. Alcuni segnali tipici sono:

  • Rumori anomali provenienti dal circuito.
  • Movimenti più lenti o meno reattivi dei sollevatori e degli attrezzi.
  • Calo evidente della potenza idraulica.
  • Surriscaldamento dell’olio con aumento della temperatura di esercizio.
  • Difficoltà a mantenere stabile la pressione.

In presenza di questi sintomi è consigliabile sostituire immediatamente il filtro.

Come sostituire il filtro idraulico

La sostituzione del filtro idraulico è un’operazione semplice, ma va eseguita con attenzione:

  1. Parcheggia il trattore su un terreno pianeggiante e spegni il motore.
  2. Depressurizza il circuito seguendo le indicazioni del manuale.
  3. Rimuovi il filtro usato svitandolo o estraendo la cartuccia.
  4. Pulisci accuratamente l’alloggiamento per eliminare residui e impurità.
  5. Installa il nuovo filtro, verificandone compatibilità e corretta posizione.
  6. Rabbocca l’olio idraulico se necessario e controlla il livello.
  7. Avvia il trattore e lascia girare il circuito per assicurarti che non ci siano perdite e che la pressione sia stabile.

Seguire queste operazioni permette di mantenere l’impianto idraulico efficiente e sicuro.

Consigli pratici

  • Utilizza sempre filtri originali o certificati, compatibili con il modello del tuo trattore.
  • Non rimandare la sostituzione: i rischi di danni superano il piccolo risparmio iniziale.
  • Tieni un registro delle ore di utilizzo per pianificare gli interventi.
  • Conserva i filtri in luoghi asciutti e puliti per evitare contaminazioni prima del montaggio.
  • In caso di dubbi, fai riferimento al manuale del trattore o rivolgiti a un tecnico qualificato.

Conclusione

Il filtro dell’olio idraulico è un componente piccolo ma essenziale per il buon funzionamento del trattore. Una manutenzione regolare assicura efficienza, durata e sicurezza, proteggendo pompe, valvole e cilindri da usura e guasti improvvisi. Con i filtri selezionati da AZAgri, potrai contare su prodotti affidabili, compatibili con diversi modelli e progettati per garantire prestazioni costanti nel tempo.

AZAGRI FIltro dell aria trattore

Guida completa alla sostituzione dei filtri dell’aria della cabina

Il filtro dell’aria della cabina è un componente fondamentale per il benessere dell’operatore e per l’efficienza del mezzo agricolo. Questo elemento trattiene polvere, pollini, residui vegetali e altre impurità che si accumulano durante il lavoro nei campi.

Un filtro cabina in buone condizioni garantisce un’aria più pulita all’interno della cabina del trattore o di altri macchinari, oltre a preservare il corretto funzionamento dell’impianto di ventilazione e climatizzazione. In questa guida spiegheremo perché è importante sostituire il filtro, con quale frequenza va cambiato e come effettuare la sostituzione in sicurezza.

Perché sostituire il filtro cabina

Durante le lavorazioni agricole, il trattore è esposto a grandi quantità di polvere e particelle sospese. Con il tempo il filtro cabina si ostruisce e perde efficacia, causando diversi inconvenienti:

  • Maggiore difficoltà respiratoria per l’operatore, soprattutto in caso di allergie.
  • Riduzione della qualità dell’aria in cabina, con aumento di polveri e impurità.
  • Maggior sforzo del sistema di ventilazione e climatizzazione, soggetto a usura precoce.
  • Rischio di appannamento frequente dei vetri, con conseguente riduzione della visibilità.

Un filtro pulito equivale a più salute, comfort e produttività. Inoltre, sostituire regolarmente i filtri consente di ridurre i costi di manutenzione straordinaria e allungare la vita dell’impianto di ventilazione.

Ogni quanto sostituire il filtro cabina

La frequenza di sostituzione dipende dalle condizioni di utilizzo e dall’ambiente di lavoro:

  • Ogni 200-300 ore di attività per trattori utilizzati in campi molto polverosi.
  • Una volta all’anno se il mezzo è impiegato in modo meno intensivo.
  • Anticipare la sostituzione se compaiono sintomi come calo di efficienza del ventilatore, aria stagnante, odori sgradevoli o polvere evidente in cabina.

Un buon accorgimento è verificare lo stato del filtro a inizio stagione agricola, così da valutare se è necessario cambiarlo subito.

Procedura di sostituzione del filtro cabina

I passaggi possono variare a seconda del modello di trattore, ma in generale la sostituzione segue queste fasi:

  1. Individua il vano del filtro – solitamente si trova vicino al sistema di ventilazione, lateralmente alla cabina o sotto il cruscotto.
  2. Apri lo sportello di accesso – rimuovi le viti o sgancia i fermi necessari.
  3. Rimuovi il filtro usato – estrailo delicatamente, evitando di disperdere la polvere.
  4. Pulisci il vano – utilizza un panno o un getto d’aria compressa per eliminare residui e impurità.
  5. Inserisci il nuovo filtro – rispetta la direzione del flusso d’aria indicata dalla freccia sul componente.
  6. Richiudi lo sportello – verifica che sia fissato correttamente.

In pochi minuti potrai ripristinare un ambiente di lavoro più sano e un sistema di ventilazione efficiente.

Segnali di un filtro intasato

Potrebbe essere necessario cambiare il filtro prima delle scadenze previste. Alcuni sintomi tipici di un filtro saturo sono:

  • Flusso d’aria ridotto dalle bocchette.
  • Odori di polvere, muffa o aria stagnante.
  • Presenza di polvere in cabina, visibile su cruscotto e sedili.
  • Rumori insoliti provenienti dal sistema di ventilazione.
  • Appannamento frequente dei vetri.

Se noti uno di questi segnali, è consigliabile sostituire subito il filtro.

Tipologie di filtri cabina

I filtri cabina disponibili in commercio si distinguono in diverse categorie:

  • Filtri standard in carta o tessuto – economici e comuni, trattengono polveri e pollini.
  • Filtri a carbone attivo – offrono maggiore protezione, eliminando anche odori e sostanze inquinanti.
  • Filtri HEPA – ad alta efficienza, ideali per ambienti molto polverosi o per operatori allergici.

La scelta dipende dal tipo di coltivazione, dal terreno e dalle esigenze dell’operatore.

Costi e componenti disponibili

Il costo di un filtro cabina varia in base al modello e al materiale, ma rimane generalmente contenuto rispetto ai benefici che garantisce. Si tratta di un piccolo investimento che porta vantaggi significativi in termini di salute, comfort e manutenzione del mezzo.

Su AZAgri è disponibile una gamma completa di filtri cabina compatibili con i principali modelli di trattori e macchinari agricoli. Ogni prodotto è selezionato per offrire affidabilità, durata e semplicità di installazione.

Consigli per la manutenzione

Per prolungare l’efficacia del filtro cabina:

  • Controlla periodicamente lo stato del filtro, anche prima delle scadenze previste.
  • Evita il lavaggio con acqua: potrebbe danneggiarlo.
  • Utilizza aria compressa con cautela, solo per eliminare lo sporco superficiale.
  • Mantieni pulita la cabina, così da ridurre il deposito di polvere.
  • Conserva i filtri di ricambio in un luogo asciutto e protetto.

Conclusione

La sostituzione del filtro dell’aria della cabina è un intervento semplice ma indispensabile. Un filtro pulito assicura aria più salubre, riduce l’affaticamento dell’operatore e migliora l’efficienza del trattore. Riconoscere i segnali di usura e intervenire per tempo significa garantire continuità di lavoro e maggiore produttività. Affidandoti ai ricambi proposti da AZAgri, potrai contare su componenti di qualità, progettati per durare nel tempo e proteggere la tua attività agricola.

Nota importante: Questa guida è a scopo informativo e riguarda le procedure più comuni. Consulta sempre il manuale del tuo trattore per le istruzioni specifiche relative al modello in uso.

sostituire dischi frangizolle

Sostituzione di dischi e cuscinetti nelle erpice frangizolle – Guida pratica 2025

frangizolle
Frangizolle

Gli erpici frangizolle a dischi, noti anche come morgani, sono attrezzature agricole trainate dal trattore utilizzate per la lavorazione superficiale del terreno.

Il loro principale scopo è affinare le zolle dopo l’aratura o rimuovere il manto erboso nei frutteti e nelle colture intensive, facilitando così la successiva semina.

Questi strumenti si rivelano particolarmente utili per migliorare la struttura del suolo, favorendo la penetrazione dell’acqua e la distribuzione uniforme delle sostanze nutritive.

Struttura e funzionamento del frangizolle

I modelli più diffusi sono quelli a “V”, costituiti da due telai incernierati tra loro, ognuno dei quali sostiene una fila di dischi fissati con supporti a cuscinetto.

L’angolo di apertura tra i telai può essere regolato per aumentare o ridurre l’incisività della lavorazione.

Una corretta regolazione dell’angolo consente di adattare l’attrezzo alle diverse condizioni del suolo, garantendo una lavorazione ottimale e un ridotto consumo di carburante.

Tipologie di inclinazione

L’inclinazione del telaio può essere regolata in diversi modi:

  • Meccanico: tramite una corda azionata dall’operatore che sblocca il sistema di aggancio a leva.
  • Idraulico: nei modelli più moderni, il telaio si apre e chiude mediante un cilindro idraulico, anche durante la marcia, migliorando l’efficienza del lavoro.

Alcuni modelli avanzati presentano telai a quattro sezioni per lavorazioni in spazi ristretti, con angoli a contrasto che ottimizzano l’efficacia dell’erpice. Questo tipo di struttura permette una maggiore versatilità nelle operazioni agricole, adattandosi a diversi tipi di colture e condizioni del terreno.

frangizolle

Modalità di traino e trasporto

L’attacco del telaio può essere:

  • A timone, collegato al gancio di traino del trattore.
  • A tre punti, che consente il sollevamento per agevolare manovre e trasporto.

I modelli trainati possono essere trasportati su strada grazie a un assale con ruote sollevabili idraulicamente o tramite ruote singole con bracci indipendenti. Esistono anche attacchi combinati trasformabili da portati a trainati e viceversa. La possibilità di trasformare l’attrezzo in base alle esigenze operative aumenta notevolmente la flessibilità del lavoro agricolo.

Combinazioni con altri attrezzi

Negli impianti agricoli moderni, il frangizolle può essere abbinato a ripuntatori, coltivatori a molle e altre attrezzature per ottimizzare la lavorazione del terreno. L’uso combinato di questi strumenti permette di ottenere una lavorazione più profonda ed efficace, garantendo una preparazione ottimale del letto di semina.

Sostituzione dei dischi e dei cuscinetti

I dischi del frangizolle sono assemblati in file, fissati al telaio tramite supporti a cuscinetto, alternando dischi e distanziali. Seguire questi passaggi per una sostituzione corretta:

Rimozione dei dischi

  1. Smontare l’ultimo disco della fila, solitamente concavo, bloccato da un dado filettato sull’asta centrale.
  2. Sfilare l’asta centrale per liberare i dischi e consentire la sostituzione.
  3. Verificare lo stato dei supporti a cuscinetto e sostituirli se necessario per garantire una maggiore durata e un funzionamento più fluido dell’erpice.
pezzo frangizolle
frangizolle
disco frangizolle

Scelta dei nuovi dischi

Per acquistare i dischi compatibili, è essenziale conoscere:

  1. Diametro esterno: disponibile in misure comuni (460 – 510 – 560 – 610 – 660 mm). Poiché i vecchi dischi possono essere consumati, è importante misurarli con attenzione.
  2. Foro interno: può essere quadrato o esagonale. Si consiglia di misurare l’asse tenendo conto di un gioco di 1-2 mm rispetto al foro del disco.
  3. Forma del disco: può essere a bordo liscio, il più comune, oppure dentato, ideale per terreni duri ma più fragile su suoli sassosi.
  4. Materiale del disco: alcuni modelli più avanzati utilizzano leghe resistenti per aumentare la durata e ridurre la necessità di manutenzione frequente.
frangizolle pezzi come cambiare

Per prolungare la durata dei dischi, è possibile invertire la posizione tra asse anteriore e posteriore, come si fa con gli pneumatici delle auto. Questa semplice pratica consente di ridurre i costi di manutenzione e prolungare la vita utile dell’attrezzatura.

componenti frangizolle

Rimontaggio dei componenti

Una volta sostituiti i dischi e i cuscinetti:

  • Rimontare tutti i componenti nell’ordine corretto.
  • Stringere bene i dadi dell’asse.
  • Ingrassare i cuscinetti prima dell’uso per garantirne la durata.
  • Effettuare un test di funzionamento per assicurarsi che l’erpice sia correttamente assemblato e pronto per l’uso.

Ora il frangizolle è pronto per tornare in campo!

Componenti in vendita su AZAgri

AZAgri offre una selezione di componenti di ricambio per frangizolle:

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ATTENZIONE! Queste istruzioni sono a scopo divulgativo e si riferiscono ai frangizolle più comuni sul mercato. Per istruzioni specifiche, consulta sempre il manuale d’uso e manutenzione del tuo attrezzo.