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Testina di ingrassaggio G.Coupler Gurtech AMA Ricambi 85626: precisione e affidabilità nella manutenzione

Una corretta gestione dei comandi elettrici è uno degli aspetti più sottovalutati, ma allo stesso tempo più determinanti, nel lavoro con atomizzatori e impianti di irrorazione. Avere il pieno controllo delle funzioni durante le operazioni in campo significa lavorare in modo più preciso, ridurre errori e intervenire rapidamente in caso di necessità. In questo contesto, la scelta di componenti affidabili e specifici per il proprio impianto diventa fondamentale, soprattutto quando si parla di sistemi elettrici dedicati al comando delle operazioni.

Perché la lubrificazione corretta fa la differenza

Una manutenzione efficace passa sempre da una lubrificazione precisa e costante. Nei macchinari agricoli e industriali, ingrassare correttamente i punti critici significa ridurre l’usura, prevenire guasti e prolungare la vita utile dei componenti meccanici. La testina di ingrassaggio G.Coupler Gurtech AMA Ricambi 85626 nasce proprio per rendere questa operazione più semplice, pulita ed efficiente.

Cos’è la testina di ingrassaggio G.Coupler Gurtech

La testina di ingrassaggio G.Coupler è un accessorio progettato per collegarsi in modo sicuro agli ingrassatori, garantendo una trasmissione ottimale del grasso senza perdite. Il modello 85626 di AMA Ricambi è pensato per un utilizzo professionale, dove affidabilità e precisione sono requisiti fondamentali.

Grazie alla sua struttura compatta e al meccanismo di aggancio stabile, consente di lavorare anche su punti difficili da raggiungere, evitando sprechi di lubrificante e migliorando l’efficacia dell’intervento.

Caratteristiche principali del modello 85626

La testina di ingrassaggio AMA Ricambi si distingue per una serie di caratteristiche pratiche che la rendono adatta all’uso quotidiano in officina o sul campo.

Il peso ridotto, pari a circa 0,10 kg, la rende maneggevole e facile da utilizzare anche durante sessioni di manutenzione prolungate. Le dimensioni compatte permettono un controllo preciso dell’operazione di ingrassaggio, senza affaticare l’operatore.

Il sistema G.Coupler è progettato per assicurare una connessione stabile con l’ingrassatore, riducendo il rischio di sganci accidentali durante l’utilizzo e garantendo una distribuzione uniforme del grasso.

Quando utilizzare una testina di ingrassaggio di qualità

Una testina di ingrassaggio affidabile è indispensabile per la manutenzione di:

  • macchine agricole come trattori, trince, fresatrici e attrezzature trainate;
  • snodi, cuscinetti e parti in movimento soggette a forte sollecitazione;
  • sistemi di lubrificazione che richiedono precisione e continuità.

Utilizzare un accessorio di qualità come il modello AMA Ricambi 85626 aiuta a mantenere le prestazioni del macchinario costanti nel tempo, riducendo fermi macchina e interventi straordinari.

Qualità AMA Ricambi per una manutenzione professionale

AMA Ricambi è un marchio riconosciuto nel settore per l’affidabilità dei suoi componenti aftermarket. La testina di ingrassaggio G.Coupler Gurtech 85626 rispecchia questa filosofia, offrendo un prodotto semplice ma essenziale, pensato per chi lavora ogni giorno con i macchinari e ha bisogno di soluzioni pratiche e durature.

Dove acquistare la testina di ingrassaggio AMA Ricambi 85626

La testina di ingrassaggio G.Coupler Gurtech AMA Ricambi 85626 è disponibile su AZAgri.com, con scheda prodotto completa e supporto dedicato per verificare la compatibilità con i tuoi sistemi di ingrassaggio.

Scegliere il ricambio giusto significa lavorare meglio, più a lungo e in sicurezza, partendo sempre da una manutenzione fatta come si deve.

sostituire il termometro del motore

Come sostituire il termometro del trattore: guida completa e professionale

Il termometro del trattore, chiamato anche indicatore della temperatura del liquido di raffreddamento, è uno strumento molto più importante di quanto spesso si creda.

Senza una lettura precisa della temperatura, l’operatore non può intervenire in tempo in caso di surriscaldamento, e il motore rischia danni anche molto seri. Per questo motivo, quando il termometro inizia a mostrare comportamenti anomali o smette completamente di funzionare, è fondamentale intervenire con una sostituzione corretta.

Questa guida di AZAgri ti aiuta a riconoscere i segnali di un termometro difettoso, a scegliere il ricambio giusto e ad effettuare la sostituzione con un approccio pratico e sicuro.

Perché il termometro del trattore è così importante

Il sistema di raffreddamento ha il compito di mantenere il motore nel suo intervallo ottimale. Se il termometro non segna correttamente la temperatura, diventa impossibile capire se il motore sta lavorando in modo sicuro. Un motore che supera i limiti termici può surriscaldarsi rapidamente, provocando deformazioni alla testata, danni al termostato, guasti alla pompa dell’acqua e, nei casi più gravi, il blocco totale del motore.

Un indicatore che segna sempre troppo basso, invece, può suggerire un malfunzionamento del termostato, con conseguente aumento dei consumi e perdita di efficienza. Insomma, la temperatura è un parametro essenziale: avere un termometro affidabile è indispensabile per preservare l’intero impianto.

Quando è necessario sostituire il termometro

Sapere riconoscere i sintomi di un termometro guasto ti permette di intervenire prima che il problema diventi serio. Se la lancetta rimane ferma anche quando il motore è chiaramente caldo, se i valori oscillano senza motivo o se il vetro dell’indicatore appare appannato, è probabile che il termometro non sia più affidabile. Nei modelli capillari, la rottura del tubo capillare rende inutilizzabile l’intero sistema, mentre nei termometri elettrici il guasto può dipendere da un sensore difettoso o da un cablaggio ossidato.

Un altro segnale da non sottovalutare è una lettura costantemente errata: se il termometro indica sempre il massimo o sempre il minimo, anche in condizioni diverse di utilizzo, è arrivato il momento di sostituirlo.

Tipologie di termometri per trattori

Ogni trattore, a seconda dell’età e del modello, può montare uno dei due principali sistemi di rilevazione.

Termometro capillare

Questo sistema analogico è ancora molto diffuso, soprattutto sui trattori più datati. È composto da un indicatore a lancetta collegato a un bulbo tramite un capillare sigillato che contiene un liquido sensibile alla temperatura. Quando il liquido si espande, la lancetta si muove. È un sistema semplice e affidabile, ma anche delicato: basta una piega troppo stretta o un urto al capillare per compromettere la lettura.

Sensore elettrico con indicatore

Nelle macchine moderne prevale l’uso di un sensore elettrico installato direttamente sul monoblocco o sul manicotto del radiatore. Il sensore invia un segnale al quadro strumenti, che lo traduce in una lettura visibile all’operatore. Il sistema è preciso, ma dipende dallo stato dei collegamenti elettrici: contatti sporchi o ossidati possono compromettere la lettura.

Come scegliere il termometro compatibile

La scelta del ricambio non deve mai essere casuale. Per essere certo di acquistare il modello corretto, è importante verificare alcuni elementi tecnici. Il primo è il tipo di attacco del bulbo, che nei termometri capillari è spesso un 5/8” UNF. Segue la lunghezza del capillare, fondamentale per poter raggiungere l’indicatore senza tensioni o curve forzate. È poi necessario controllare l’intervallo di lettura della scala (di solito tra 40 e 120°C) e assicurarsi che il nuovo indicatore sia compatibile con il quadro strumenti esistente. Nei sistemi elettrici, invece, occorre verificare che la resistenza e la filettatura del sensore siano quelle previste dal costruttore.

Se hai dubbi, il servizio tecnico AZAgri può aiutarti a identificare il componente più adatto al tuo trattore.

Strumenti necessari

Per affrontare la sostituzione in modo sicuro possono essere utili una chiave inglese o a bussola, un cacciavite per rimuovere il quadro strumenti, del teflon o una pasta sigillante per garantire la tenuta del filetto, una torcia per illuminare la zona di lavoro e, nel caso dei termometri capillari, alcune fascette per ordinare il cablaggio del capillare.

Procedura passo-passo per la sostituzione

Vediamo di seguito, tutti gli step da completare:

1. Spegnere il trattore e lasciar raffreddare completamente il motore

Molti operatori sottovalutano questo passaggio, ma è essenziale: il liquido di raffreddamento può raggiungere temperature molto elevate e aprire il circuito mentre è caldo può causare ustioni significative.

2. Raggiungere il bulbo o il sensore

La posizione esatta varia da modello a modello. In genere il bulbo si trova sul manicotto superiore del radiatore o nei pressi del termostato, mentre i sensori elettrici spesso sono avvitati direttamente sul monoblocco. Individuarli richiede qualche minuto di ispezione, ma una torcia può aiutare molto.

3. Svitare il componente difettoso

Usa la chiave adatta e procedi con calma. Se il bulbo è ossidato, evitare di forzare riduce il rischio di rompere la sede. Nei sistemi capillari è importante estrarre il tubo con molta delicatezza, seguendo il suo percorso originale.

4. Installare il nuovo termometro

Una volta rimosso il componente vecchio, è il momento di montare quello nuovo. Per prima cosa applica un po’ di teflon o sigillante al filetto: migliora la tenuta e riduce il rischio di micro-perdite. Avvita a mano e poi stringi con moderazione, evitando serraggi eccessivi. Se si tratta di un termometro capillare, riposiziona il capillare lungo il percorso originale, evitando curve strette. Nei sistemi elettrici, collega i faston nel modo corretto, assicurandoti che i contatti siano puliti.

5. Rimontare l’indicatore

Il quadro strumenti deve essere fissato saldamente: vibrazioni e movimenti possono danneggiare sia l’indicatore sia il capillare.

6. Avviare il trattore e testare la temperatura

Arrivati a questo punto, è il momento di verificare il funzionamento. Accendi il trattore e lascia che il motore salga gradualmente in temperatura. La lancetta deve muoversi in modo progressivo, senza scatti o oscillazioni improvvise. Verifica anche che non ci siano perdite e che i collegamenti elettrici rispondano correttamente.

Manutenzione e controlli periodici

Una volta sostituito il termometro, è buona pratica controllarlo periodicamente. Verifica lo stato del bulbo o del sensore, assicurati che i cablaggi siano puliti e ben fissati e monitora la stabilità della temperatura durante le prime ore di lavoro. Se noti valori insoliti, potrebbe essere necessario sostituire anche il termostato o verificare lo stato della pompa dell’acqua.

Mantenere il sistema efficiente non solo migliora la sicurezza, ma contribuisce anche a prolungare la vita dell’intero impianto di raffreddamento.

Conclusione

Sostituire il termometro del trattore è un’operazione alla portata di molti operatori, purché si seguano i passaggi corretti e si scelga un ricambio realmente compatibile. Un termometro funzionante garantisce un controllo preciso della temperatura, protegge il motore e assicura prestazioni ottimali in ogni condizione di utilizzo.

Per assistenza tecnica o per acquistare ricambi affidabili e compatibili con il tuo trattore, visita AZAgri.com o contatta il nostro servizio clienti dedicato.


DISCLAIMER: Queste istruzioni sono pubblicate a scopo divulgativo, e sono genericamente riferite ai dispositivi più comuni presenti sul mercato.

Per istruzioni dettagliate e specifiche è bene consultare i libretti di uso e manutenzione in dotazione al tuo attrezzo.

barra falciante

Manutenzione della barra falciante bilama: guida completa con 10 consigli utili

La barra falciante bilama è uno di quegli attrezzi che, quando funziona bene, fa davvero la differenza sul campo. Chi la usa ogni giorno lo sa: una bilama che scorre fluida, che taglia pulito e senza strappi, permette di lavorare meglio, più velocemente e con meno fatica. E come accade per tutte le attrezzature meccaniche, anche qui sono i piccoli gesti di manutenzione quotidiana a garantire risultati costanti e a evitare noie in piena stagione.

Si tratta è uno strumento fondamentale per chi lavora nel settore agricolo, soprattutto nella gestione del foraggio, delle scarpate, dei fossi e della vegetazione spontanea. La sua struttura, basata su due lame che scorrono in movimento alternato, consente un taglio preciso e regolare, ma proprio per questo richiede un livello di attenzione superiore rispetto ad altri attrezzi. Una manutenzione accurata permette di garantire prestazioni elevate, ridurre consumi e vibrazioni e aumentare la sicurezza dell’operatore.

Questa guida approfondita offre una panoramica completa dei controlli da effettuare, dei ricambi da monitorare e delle buone pratiche da seguire per mantenere la bilama sempre in condizioni ottimali. I consigli sono basati sull’esperienza quotidiana degli operatori e sui principi tecnici che regolano il funzionamento di questo attrezzo.

Perché la manutenzione è fondamentale

Prendersi cura della barra falciante non è solo una buona abitudine: è un investimento sul lavoro quotidiano. Il movimento alternato delle lame è un sistema semplice, ma estremamente delicato. Se qualcosa non scorre come dovrebbe, te ne accorgi subito dal rumore, dalle vibrazioni e dalla qualità del taglio.

La bilama lavora con un meccanismo di taglio molto preciso: le due lame scorrono una contro l’altra ad alta velocità, producendo un taglio netto e uniforme. Tuttavia, questo movimento continuo genera attrito, vibrazioni e usura su tutte le parti mobili. Inoltre, durante il lavoro, la barra è esposta a residui vegetali, umidità, piccoli urti e potenziali deformazioni. Trascurare la manutenzione può portare a:

  • cali di performance e tagli irregolari;
  • vibrazioni eccessive che affaticano sia la macchina che l’operatore;
  • rottura di sezioni o lame;
  • consumo anomalo di carburante;
  • rischi per la sicurezza in caso di distacco di componenti.

Una cura costante prolunga la durata dell’attrezzo e permette di lavorare meglio, più velocemente e con minori interruzioni.

Approfondisci con la guida sulla Barre Falcianti.

1. Controlla regolarmente lo stato delle lame

Un buon taglio parte sempre da un buon controllo. Osservare le lame prima e dopo il lavoro ti permette di notare subito denti storti, zone più consumate o movimenti che non sembrano naturali.

Le lame della bilama devono scorrere liberamente, senza intoppi o resistenze. Se noti un movimento irregolare o una vibrazione anomala, può essere presente usura, piegatura di alcuni denti o un serraggio non uniforme. Controllare periodicamente la barra visivamente e manualmente aiuta a intercettare problemi prima che diventino seri.

2. Affila le lame con la giusta frequenza

Una lama che lavora senza affilatura tende a “strappare” l’erba anziché tagliarla. Questo si traduce in un lavoro più lento, un maggiore sforzo per la macchina e un risultato finale poco uniforme. con la giusta frequenza

Una lama affilata consente un taglio più preciso e riduce lo sforzo richiesto alla trasmissione. Quando le lame diventano opache o presentano micro-scheggiature, il taglio si appesantisce, la barra vibra di più e aumentano sia i tempi di lavoro che il consumo di carburante. L’affilatura deve essere omogenea su tutta la lunghezza e va eseguita con strumenti corretti.

3. Lubrifica le parti in movimento

Quando due lame scorrono una contro l’altra, ogni punto non lubrificato diventa una possibile fonte di attrito. Una passata di lubrificante nei punti giusti mantiene la barra silenziosa, fluida e più longeva. le parti in movimento

Il meccanismo bilama si basa sullo scorrimento perfetto delle due lame: una lubrificazione adeguata riduce l’attrito, evita il surriscaldamento e preserva la fluidità del taglio. Applicare lubrificante nelle zone di scorrimento e nei punti di contatto aiuta a mantenere l’intero apparato in condizioni ottimali. Una lubrificazione insufficiente è tra le principali cause di rumori metallici e surriscaldamenti.

4. Controlla e stringi bulloni e fissaggi

Le vibrazioni fanno il loro lavoro e spesso allentano più di quanto si creda. Un rapido controllo dei fissaggi evita problemi durante il lavoro e protegge la trasmissione da stress inutili. e fissaggi

Le vibrazioni prodotte dal movimento alternato possono lentamente allentare i bulloni che tengono insieme staffe, supporti e componenti meccanici. È importante controllarli regolarmente e stringerli se necessario. Anche lievi allentamenti possono trasformarsi in danni strutturali o bloccare l’attrezzo durante il lavoro.

5. Pulisci accuratamente la barra dopo ogni utilizzo

Una barra pulita lavora meglio: è una regola semplice ma sempre valida. I residui verdi, lasciati lì ad asciugare, tendono a creare accumuli che ostacolano il movimento delle lame. la barra dopo ogni utilizzo

Erba, residui vegetali, fango e umidità si accumulano velocemente sulla bilama, soprattutto dopo utilizzi intensivi. La presenza di residui aumenta l’attrito e favorisce la corrosione. Una pulizia accurata, preferibilmente subito dopo il lavoro, mantiene le prestazioni costanti e prolunga la vita delle lame e dei punti di scorrimento.

6. Verifica lo stato dei pattini di scorrimento

I pattini sono fondamentali per mantenere costante l’altezza del taglio e proteggere la barra dagli urti. Quando iniziano a consumarsi, il taglio diventa meno uniforme e la barra rischia di toccare terra più del dovuto. di scorrimento

I pattini hanno il compito di mantenere stabile l’altezza di taglio e proteggere la barra dagli urti con il terreno. Quando si consumano, l’altezza di taglio diventa irregolare e la barra può subire colpi diretti dal terreno. Sostituire i pattini usurati migliora la precisione e riduce vibrazioni e stress meccanico.

7. Controlla la biella e il sistema di trasmissione

La biella è il cuore del movimento della bilama. Qualsiasi gioco eccessivo o rumore insolito indica che qualcosa non è più allineato come dovrebbe. Intervenire subito evita danni ben più seri. e il sistema di trasmissione

La biella trasmette il movimento alla bilama e deve lavorare in perfetto allineamento. Se mostra giochi anomali, usura o deformazioni, l’intero sistema diventa instabile. Un controllo regolare previene vibrazioni e tagli imprecisi. È consigliabile verificare anche la presenza di eventuali crepe nei cinematismi.

8. Ispeziona perni e boccole

Questi componenti lavorano sotto forte stress e, con il tempo, è normale che inizino a creare gioco. Verificarli regolarmente ti permette di sostituirli in tempo e mantenere stabile il movimento della barra. e le boccole

Perni e boccole sono soggetti a grande sollecitazione. Quando iniziano a consumarsi, si crea gioco nel movimento della barra, riducendo la precisione del taglio. Un’ispezione periodica permette di sostituire subito i componenti compromessi, evitando blocchi improvvisi.

9. Sostituisci le sezioni danneggiate

Una sola sezione rovinata può compromettere tutto il lavoro. Sostituirla al primo segnale di usura evita blocchi improvvisi e mantiene la barra precisa e regolare. danneggiate

Una sola sezione piegata o rotta può compromettere il funzionamento dell’intera barra. Le sezioni usurate causano strappi, vibrazioni e possono provocare blocchi durante il lavoro. Intervenire tempestivamente con ricambi compatibili garantisce un taglio regolare e una migliore protezione dell’attrezzo.

10. Esegui un controllo completo prima della stagione di lavoro

Un controllo generale prima dell’avvio della stagione di sfalcio è sempre una scelta intelligente. È il momento in cui sistemi gli ultimi dettagli e ti assicuri che tutto sia pronto per lavorare senza intoppi. prima della stagione di lavoro

Prima di iniziare la stagione di sfalcio o di utilizzo intensivo, è consigliabile effettuare un controllo completo di tutta la barra: verificare lo stato delle lame, dei pattini, della biella, dei perni e dei fissaggi. Un’ispezione preventiva permette di evitare interruzioni improvvise e garantisce un lavoro più fluido ed efficiente.

Conclusione

La manutenzione della barra falciante bilama non richiede interventi complicati, ma costanza e capacità di osservazione. Gli operatori che dedicano qualche minuto in più ai controlli di routine notano subito la differenza: tagli migliori, meno vibrazioni, meno usura e un’attrezzatura che dura davvero nel tempo.

La manutenzione della barra falciante bilama non richiede interventi complessi, ma una serie di attenzioni costanti che, sommate nel tempo, fanno una grande differenza. Seguendo questi 10 consigli, potrai mantenere l’attrezzo sempre efficiente, ridurre l’usura dei componenti e lavorare in totale sicurezza.

Per acquistare ricambi come lame, sezioni, pattini, perni e boccole, visita AZAgri.com, dove trovi soluzioni affidabili e compatibili con i principali modelli di barre falcianti.

DISCLAIMER: Queste istruzioni sono pubblicate a scopo divulgativo, e sono genericamente riferite ai dispositivi più comuni presenti sul mercato. Per istruzioni dettagliate e specifiche è bene consultare i libretti di uso e manutenzione in dotazione al tuo attrezzo.

lampeggiante a led azagri

Lampeggiante a LED 12/24V senza fili con telecomando: guida completa al modello Aftermarket 103PM5440

Il lampeggiante di sicurezza è uno degli accessori più importanti per chi utilizza trattori, macchine agricole, rimorchi o mezzi operativi. La sua funzione è semplice ma fondamentale: rendere il veicolo ben visibile, migliorando la sicurezza in tutte quelle situazioni in cui si lavora su strada, in azienda o in condizioni di scarsa illuminazione.

Il modello Aftermarket 103PM5440, disponibile su AZ Agri, rappresenta una soluzione moderna e pratica, grazie alla tecnologia LED, all’alimentazione senza fili e alla possibilità di gestione tramite telecomando.

Questa guida approfondita offre una panoramica chiara sulle caratteristiche principali, sui vantaggi e sui contesti d’uso di questo lampeggiante, così da aiutarti a scegliere il dispositivo più adatto alle tue esigenze.

Caratteristiche principali del lampeggiante 103PM5440

Il modello combina potenza luminosa, autonomia e un’estrema facilità di installazione. Di seguito trovi le sue caratteristiche spiegate in modo dettagliato e facilmente applicabile al lavoro quotidiano.

Tecnologia LED ad alta efficienza

Il lampeggiante integra 16 LED ad alta intensità, per una potenza complessiva di 16 W. La tecnologia LED garantisce una luce più brillante, consumi ridotti e una maggiore durata rispetto alle classiche lampade alogene. Ciò significa una visibilità efficace sia di giorno che di notte, anche a distanza.

Alimentazione senza fili con batteria ricaricabile

Uno dei punti di forza più apprezzati è l’alimentazione completamente wireless. Il lampeggiante funziona tramite batteria interna ricaricabile, eliminando la necessità di cavi o prese esterne. Questo rende il dispositivo molto versatile: può essere spostato facilmente da un mezzo all’altro senza installazioni permanenti.

Telecomando per il controllo a distanza

Il telecomando incluso permette di gestire l’accensione, lo spegnimento e la modalità luminosa senza toccare fisicamente il dispositivo. È una soluzione comoda quando il lampeggiante è posizionato su tetti alti o superfici difficili da raggiungere.

Sette modalità di lampeggio selezionabili

Il dispositivo offre 7 modalità di lampeggio, pensate per adattarsi a esigenze diverse: lavori stradali, manovre notturne, segnalazioni di emergenza o trasporto di carichi sporgenti. La possibilità di scegliere l’effetto luminoso più adatto migliora la sicurezza in ogni condizione.

Installazione magnetica immediata

La base magnetica ad alta tenuta consente un fissaggio rapido su qualsiasi superficie metallica del mezzo. Anche in caso di vibrazioni o movimenti, la stabilità è garantita. L’installazione non richiede utensili né forature.

Compatibile con mezzi 12 V e 24 V

Il lampeggiante può essere utilizzato su un’ampia gamma di mezzi agricoli e industriali, grazie alla compatibilità con sistemi elettrici 12 V e 24 V. È quindi adatto per trattori, camion, rimorchi, muletti e molte attrezzature operative.

Protezione IP67 contro polvere e acqua

Il grado di protezione IP67 assicura resistenza totale contro polvere, pioggia, fango e immersione temporanea. Questo lo rende ideale per chi lavora spesso in ambienti difficili o su terreni agricoli umidi.

Perché scegliere un lampeggiante senza fili

Un modello wireless come questo è perfetto per chi cerca praticità e rapidità. L’assenza di cavi elimina il rischio di danni elettrici, mentre la base magnetica permette di applicare e rimuovere il dispositivo in pochi secondi. È una soluzione consigliata in particolare per chi utilizza il lampeggiante solo in alcune fasi del lavoro e ha bisogno di spostarlo facilmente.

Migliora la sicurezza in ogni contesto

Grazie alla luminosità dei LED e alle diverse modalità di lampeggio, il dispositivo risulta utile in molte situazioni operative, tra cui:

  • manutenzione dei terreni o lavori su strada;
  • spostamenti in aree scarsamente illuminate;
  • segnalazione di mezzi lenti o carichi sporgenti;
  • operazioni di notte o in presenza di nebbia, pioggia o polvere.

Una migliore visibilità riduce sensibilmente i rischi e migliora la sicurezza di operatori e automobilisti.

Dove acquistarlo

Il lampeggiante LED 103PM5440 è disponibile su AZAgri.com, dove puoi trovare tutte le informazioni tecniche aggiornate, verificare la disponibilità e acquistarlo con spedizione rapida.

Conclusione

Il modello 103PM5440 rappresenta una soluzione moderna, robusta e molto pratica per chi vuole aumentare la sicurezza del proprio mezzo senza installazioni complesse.

Grazie alla tecnologia LED, alla batteria ricaricabile, al telecomando e al magnete integrato, il dispositivo è adatto sia all’uso agricolo che industriale. Una scelta consigliata per chi necessita di un lampeggiante efficiente, resistente e immediatamente operativo.

DISCLAIMER: Queste istruzioni sono pubblicate a scopo divulgativo, e sono genericamente riferite ai dispositivi più comuni presenti sul mercato. Per istruzioni dettagliate e specifiche è bene consultare i libretti di uso e manutenzione in dotazione al tuo attrezzo.

aftermarket azagri

Sedile con molleggio posteriore e base inclinabile G.SED110AR: guida all’acquisto e caratteristiche tecniche

Il sedile è uno degli elementi che incidono maggiormente sul comfort dell’operatore durante l’utilizzo del trattore o di una macchina agricola. Una buona seduta riduce l’affaticamento, migliora la postura e contribuisce a mantenere la produttività anche durante le giornate di lavoro più impegnative.

Tra le soluzioni Aftermarket proposte da AzAgri, il modello G.SED110AR rappresenta un’opzione solida, conveniente e pensata per garantire stabilità e adattabilità in diverse condizioni operative.

Caratteristiche principali del sedile G.SED110AR

Vediamo nel dattaglio, le caratteristiche fondamentali di questo tipo di sedile.

Caratteristiche principali del sedile G.SED110AR

Molleggio posteriore a funzionamento verticale

Il sistema di molleggio posteriore migliora l’assorbimento delle vibrazioni, soprattutto durante le lavorazioni su terreni sconnessi. Questo meccanismo permette alla seduta di adattarsi ai movimenti del mezzo, riducendo gli impatti e garantendo maggiore comfort all’operatore.

Base inclinabile per una postura più corretta

La base inclinabile consente un’ampia regolazione della seduta, permettendo all’operatore di trovare la posizione più adatta al proprio stile di guida. Questa funzionalità è particolarmente utile per chi trascorre molte ore alla guida del trattore e necessita di una postura ergonomica per ridurre lo sforzo lombare.

Compatibilità con trattori e macchine agricole

Il modello G.SED110AR è progettato per essere compatibile con la maggior parte delle macchine agricole. È una soluzione ideale per chi necessita di sostituire un sedile usurato senza ricorrere a soluzioni costose o difficili da installare.

Possibile adattamento della piastra di montaggio

In alcuni casi, per l’installazione del sedile potrebbe essere necessario modificare la piastra di fissaggio oppure adattare la foratura originale. Si tratta di un’operazione comune quando si sostituisce un componente Aftermarket su macchine di marche o modelli diversi, e non compromette la stabilità dell’installazione.

Perché scegliere un sedile Aftermarket

Scegliere un prodotto Aftermarket come il G.SED110AR permette di ottenere un buon compromesso tra qualità, resistenza e convenienza economica. Questo tipo di sedile garantisce una struttura robusta, materiali durevoli e un design orientato alla praticità, mantenendo un prezzo accessibile rispetto ai ricambi originali.

Per chi utilizza il trattore in modo intensivo o su terreni difficili, un sedile con molleggio verticale rappresenta un investimento concreto in termini di comfort e protezione fisica. Un buon sedile contribuisce infatti a ridurre l’affaticamento e a migliorare la stabilità durante le operazioni agricole.

Dove acquistarlo

Il sedile con molleggio posteriore e base inclinabile G.SED110AR è disponibile su AzAgri, nella sezione dedicata ai sedili e accessori per trattori. La pagina prodotto contiene informazioni aggiornate su disponibilità, prezzo, dettagli tecnici e immagini ad alta risoluzione.

Per ulteriori opzioni e componenti correlati, puoi visitare anche la categoria principale dedicata agli accessori per cabina e ai ricambi per trattori, così da completare la configurazione della tua macchina agricola.

DISCLAIMER: Queste istruzioni sono pubblicate a scopo divulgativo, e sono genericamente riferite ai dispositivi più comuni presenti sul mercato. Per istruzioni dettagliate e specifiche è bene consultare i libretti di uso e manutenzione in dotazione al tuo attrezzo.